Le strisce LED sono un insieme di componenti elettronici chiamati diodi che, se alimentati da una tensione, emettono luce. Esse sono un’idea di design pratica e versatile che unisce la lunga durata con dimensioni ridotte e un’ottima efficienza energetica; sono piccolissimi nastri luminosi larghi circa 10mm e spessi 3 mm generalmente venduti in bobine da 5 metri.
Sul mercato ne esistono di diversi tipi contraddistinti da caratteristiche differenti, tutti ideali come fonti di illuminazione per ambienti sia interni che esterni.
Le strisce LED chiamate anche strip LED possono essere monocromatiche o colorate, nel primo caso la luce emessa è di un solo colore (solitamente il più usato è il bianco ma ne esistono anche rosse, blu e verdi) mentre nel secondo caso sono montati LED RGB (ciò significa che in un unico contenitore abbiamo tre diversi LED uno rosso, uno verde e uno blu). Le strisce possono essere tagliate a seconda dell’uso che se ne fa così da adattarsi alla perfezione ad ogni spazio.
COME FUNZIONANO LE STRIP LED
Ogni LED è dotato di una resistenza di limitazione e tutti i LED all’interno della striscia sono collegati tra loro fino a due piedini di collegamento (12V e GND) ai quali si possono collegare i cavi per l’alimentazione oppure altri tratti di strisce LED. Nel caso delle strisce colorate i piedini sono quattro: R,G,B,+ oppure R,G,B, GND.
Possiamo tagliare le strisce in corrispondenza di questi piedini ottenendo la lunghezza desiderata e inoltre possiamo unirle tra loro così da aumentare la loro lunghezza; però bisogna precisare che più le strisce LED diventano lunghe più hanno bisogno di alimentatori grande e potenti per essere alimentate! Esiste un limite al numero di strisce che si possono unire tra di loro ed è dato dalla potenza massima dell’alimentatore.
Le caratteristiche tecniche principali per valutare una striscia LED sono la tensione, il tipo di LED implementato, la luminosità, la corrente assorbita e il grado di protezione (IP20, IP40, IP66, ecc..) che è molto importante per le installazioni all’aperto.
Solitamente le strisce vengono incollate su profili di alluminio che hanno la funzione di dissipare il calore perché, quando sono alimentati, i diodi LED non trasformano tutta l’energia in luce ma una piccola parte diventa calore. Questi profili possono essere coperti con del plexiglas che protegge e diffonde la luce; esso può essere trasparente, semi opaco o completamente opaco.
L’intensità luminosa emessa dalle strip LED può essere modificata attraverso un dimmer, un dispositivo in grado di diminuire o aumentare la tensione di alimentazione dei LED e quindi di variare la sua luminosità; inoltre attraverso un controller RGB siamo in grado di cambiare colore miscelando i tre colori principali (Rosso, Verde, Blu) ed ottenendo così quasi tutti i colori dello spettro. La miscelazione viene comandata attraverso un controller dedicato che può essere comandato via onde radio, infrarossi, Wi-Fi o rete LAN.
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COME E DOVE APPLICARE LE STRISCE LED
L’installazione delle strisce LED poi è piuttosto semplice e alla portata di tutti. L’applicazione della strip è facilitata dalla presenza di un adesivo (solitamente di marca 3M) sul retro. Togliendo la striscia di carta protettiva, si può tranquillamente posizionare la strip facendo una semplice pressione per far aderire l’adesivo al profilo in alluminio o alla superficie metallica: installare le strisce led su profili in alluminio e non direttamente su legno o altri materiali non dissipanti è fondamentale per preservare la qualità della luce ed assicurare una lunga durata dei diodi.
Le strisce vengono largamente utilizzate per fornire un’illuminazione particolare agli ambienti grazie al loro alto valore decorativo e al loro aspetto originale e accattivante. Si possono creare veri e propri disegni seguendo la propria fantasia combinando diversi colori ed ottenendo così le decorazioni più svariate.
Le strip LED oltre ad essere un valore aggiunto per la propria abitazione permettono di collocare un sistema di illuminazione laddove con una normale lampada sarebbe molto difficile ad esempio dove sono presenti angoli molto stretti, curve particolari e soffitti bassi; assicurando un’illuminazione uniforme anche in ambienti molto estesi raggiungendo ogni lato della stanza.
In soggiorno possono dare risalto a un complemento di arredo o ad una parete intera, in cucina possono essere utilizzate dietro la cappa o sopra al piano di cottura: un’idea originale è quella di installarle nei mobili della cucina stessa.
Nei corridoi si possono utilizzare per far risaltare delle piccole nicchie e posizionandoli sui soffitti si rende l’ambiente più arioso.
Nei negozi di alimentari o nei supermercati vengono utilizzate strisce flessibili fattore CRI>90 perché hanno una resa cromatica molto elevata e permettono di mostrare il prodotto esposto con colori più vividi e naturali possibili.
Esistono anche strisce LED ideali per l’utilizzo in ambienti esterni come le IP54 oppure IP68 completamente impermeabili: sono ideali per un uso sott’acqua come ad esempio in piscine e acquari.
CONCLUSIONI
Come ottenere un’illuminazione perfetta? Semplice: scegliendo le strisce LED! Sono una soluzione estetica, di funzionalità e versatile, adatta a qualsiasi ambiente.
I quattro motivi per scegliere le strip LED sono:
1. fonte di illuminazione pulita ed eco sostenibile: le strisce LED non emettono raggi UV, e non contengono sostanze nocive per la salute e l’ambiente.
2. risparmio energetico: consumi ridotti di più dell’80%!
3. durata: una striscia a LED dura in media 50.000 ore.
4. qualità della luce: accensione immediata e resa di illuminazione eccellente.