Lo scaricatore di sovratensione è un dispositivo utilizzato per proteggere circuiti e impianti elettrici dalle sovratensioni che possono generarsi da fulmini che sono in grado di danneggiare apparecchiature e impianti elettrici di un’abitazione causando anche folgorazione di persone e animali.
SCARICATORE DI SOVRATENSIONE: COS’È’
Lo scaricatore di sovratensione viene installato in un circuito per limitare gli effetti delle sovratensioni, esso è come un contenitore che presenta un’impedenza variabile che può essere collegato tra i conduttori. In assenza di sovratensioni lo scaricatore ha un livello di impedenza alto quindi il circuito lavora come se esso non ci fosse mentre in presenza di sovratensioni viene ridotto il livello di impedenza e assorbita dal dispositivo la corrente prodotta dalla sovratensione proteggendo le altre apparecchiature, infine l’impedenza torna al valore iniziale e il circuito ritorna ad essere isolato.
In base al loro utilizzo gli scaricatori possono essere divisi in tre classi:
– Classe I: costruiti per gestire correnti di fulmini vengono utilizzati dove il rischio di fulminazione diretta è molto alto, vengono testati con una corrente di prova che presenta una forma d’onda di 10/350 microsecondi.
– Classe II: non riescono a gestire le scariche dirette ma possono essere utilizzati in presenza di sovratensioni indotte, vengono testati con una corrente di prova che presenta una forma d’onda di 8/20 microsecondi.
– Classe III: vengono utilizzati per proteggere apparecchiature collegate a circuiti già protetti da scaricatori di Classe I o Classe II, essi vengono installati direttamente nelle vicinanze dei dispositivi da proteggere.
Inoltre non tutti gli scaricatori di sovratensione funzionano nello stesso modo, li possiamo distinguere in:
– A commutazione: realizzato con 2 elettrodi distanziati in aria che hanno la funzione di generare un arco elettrico in caso di sovratensione e nel momento in cui la tensione supera una certa soglia viene ridotta immediatamente la sua impedenza. Questo limitatore di tensione è molto affidabile ed è adatto a lavorare con correnti di scarica elevate.
– A limitazione: sono come varistori che sono in grado di ridurre in modo decrescente la loro impedenza all’aumentare della tensione ai capi, essi hanno tempi di intervento molto rapidi e sono molto precisi.
– Combinati: sono il collegamento in serie o in parallelo dei primi due scaricatori di sovratensioni citati sopra, il collegamento in serie permette l’isolamento galvanico mentre il collegamento in parallelo permette un intervento molto rapido e preciso con alte correnti di scarica.
SCARICATORE DI SOVRATENSIONE: I FATTORI DA VALUTARE
Lo scaricatore di sovratensione aiuta a salvaguardare in generale tutte le apparecchiature da possibili sovratensioni in modo economico, inoltre è possibile inserirlo all’interno di impianti già esistenti.
Le sovratensioni rappresentano le maggiori cause dei guasti delle apparecchiature elettroniche e causano danni enormi visto che tutti i settori dell’industria e del commercio utilizzano sistemi informatici e la rete elettrica. La fulminazione può avvenire in modo diretto andando a colpire i sistemi esterni di protezione collegati a terra oppure in modo indiretto quando il campo elettromagnetico generato dal fulmine crea una sovratensione in tutto l’impianto.
Analizzando il livello di rischio a cui è sottoposta una determinata struttura si possono prendere misure idonee per proteggere gli edifici, gli impianti e le perone al suo interno contro i fulmini.
Si possono definire quattro livelli principali di rischio:
– R1: prevede il rischio di perdite di vite umane;
– R2: prevede il rischio di perdita di servizi pubblici essenziali;
– R3: prevede il rischio di perdita di patrimonio culturale;
– R4: prevede il rischio di perdita economica.
Per il rischio numero 4 l’installazione del limitatore di sovratensione è sempre facoltativa anche se è molto consigliato visto che il patrimonio economico è una variabile molto importante.
Grazie a questi parametri si potrà scegliere lo scaricatore di tensione migliore per l’impianto andando a valutare le sue caratteristiche principali come: la tensione nominale, la tensione massima continuativa, il livello di tensione di protezione, la tensione a vuoto, la corrente nominale di scarica, la corrente impulsiva e il fusibile di protezione. Queste sono tutte specifiche fondamentali per capire quale scaricatore scegliere.
CONCLUSIONI
L’installazione corretta dello scaricatore di sovratensione all’interno di un impianto è fondamentale per il corretto funzionamento infatti un’installazione non corretta potrebbe rendere lo scaricatore inutile. In un impianto elettrico realizzato nei migliori dei modi la sicurezza e l’affidabilità di quest’ultimo non dovrebbe mai essere compromesso a causa della mancanza di misure di protezione da sovratensioni. Inoltre è fondamentale l’utilizzo di prodotti conformi alla legge per la realizzazione di qualsiasi impianto in modo da salvaguardare la sicurezza delle persone.