I benefici fiscali per i lavori di ristrutturazione non si esauriscono con la detrazione Irpef, sono state introdotte altre agevolazioni come il pagamento dell’Iva con aliquota ridotta al 4% o 10%.
Potresti approfondire l’argomento sulla pagina dedicata dell’Agenzia delle Entrate.
DETRAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURAZIONE DI SINGOLE UNITA’ ABITATIVE
Quando ci sono interventi di ristrutturazione è possibile usufruire di due tipi di detrazioni che permettono di detrarre dall’Iperf una parte dei costi sostenuti:
* 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2018, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare;
* 36%, con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno pagate dal 1° gennaio 2019.
Coloro che possono beneficiare della detrazione sono tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sulle persone fisiche sia residenti che non sul territorio italiano: quindi le agevolazioni non spettano solamente ai proprietari degli immobili ma anche a coloro che sono titolari di diritti reali o personali di godimento sull’immobile in oggetto, come usufrutto, uso o abitazione, e che ne sostengono le relative spese come i locatori, i soci di cooperative divise e gli imprenditori individuali.
Inoltre, purché sostengano le spese e risultino intestatari di bonifici e fatture, hanno diritto: il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado), il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge, il componente dell’unione civile e il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1 Gennaio 2016.
INTERVENTI PER I QUALI SPETTA L’AGEVOLAZIONE
I lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spettano le detrazioni fiscali per la ristrutturazione sono i seguenti:
A: Manutenzione ordinaria: le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni, il rifacimento di intonaci interni, l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze, la verniciatura delle porte dei garage.
B: La manutenzione straordinaria riguarda gli interventi che hanno come fine quello di rinnovare e sostituire parti degli edifici e di realizzare ed integrare i servizi igenico-sanitari e tecnologici purché non si vada a modificare la volumetria complessiva e le destinazioni d’uso. Alcuni esempi di intervento sono: installazione di ascensori e scale di sicurezza realizzazione e miglioramento dei servizi igienici, sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso, rifacimento di scale e rampe, interventi finalizzati al risparmio energetico, recinzione dell’area privata e costruzione di scale interne.
C: Il restauro e risanamento conservativo comprende gli interventi finalizzati a conservare un immobile e assicurarne le funzionalità rispettando elementi tipologici, formali e strutturali. Alcuni esempi possono essere: interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado, adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti e apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
D: La ristrutturazione edilizia riguarda gli interventi di trasformazione di un fabbricato attraverso un insieme di opere che possono portare a un fabbricato del tutto o in parte diverso dal precedente. Alcuni esempi potrebbero essere: demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente, modifica della facciata, realizzazione di una mansarda o di un balcone, trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda, apertura di nuove porte e finestre e costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
E: Interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
F: I lavori finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche e lavori che hanno come fine quello di favorire attraverso la robotica la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone aventi disabilità gravi. La detrazione riguarda unicamente le spese sostenute per gli interventi sugli immobili e non spetta per le semplici spese sostenute per l’acquisto degli strumenti.
G: Gli interventi relativi alla prevenzione del rischio degli atti illeciti da parte di terzi come il furto, l’aggressione e il sequestro di persona. La detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili.
H: Gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico.
I: Gli interventi per il conseguimento di risparmio energetico con particolare attenzione all’installazione di impianti basati sull’impiego di fonti rinnovabili(fotovoltaico).
L: Gli interventi volti ad ottenere misure antisismiche, tali opere devono essere realizzate sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici.
M: Gli interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.
CONCLUSIONI
Le detrazioni fiscali per la ristrutturazione possono essere un ottimo incentivo per intervenire sul patrimonio immobiliare, in quanto il 50% della spesa sostenuta sarà restituita attraverso la detrazione dall’Irpef. Dal 2018 la legge di bilancio ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici: questa nuova comunicazione è necessaria per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi di recupero edilizio.