L’Iva agevolata 4% si applica sia in caso di costruzione di immobili sia per interventi di ampliamento o completamento per edifici già costruiti che risultino “prime case”. Naturalmente il beneficiario non dovrà possedere nessun’altra abitazione e gli interventi di ampliamento non dovranno modificare in modo sostanziale l’immobile.
IVA AGEVOLATA 4%:QUANDO SI APPLICA
Un’abitazione può essere definita prima casa quando:
– l’abitazione non rientra nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9
– l’immobile da acquistare deve essere ubicato nel Comune di residenza, diversamente è obbligatorio trasferire la residenza nella nuova abitazione entro 18 mesi dall’atto di acquisto.
L’Iva agevolata 4% oltre ai lavori di ampliamento si applica anche sugli acquisti di prime case diventando di fatto un incentivo per chi acquista l’immobile direttamente dall’impresa costruttrice favorendo una riduzione sull’Iva da pagare: dal 22% al 4%. L’acquirente dovrà pagare una quota fissa di €200 per l’imposta di registro, per l’imposta ipotecaria e per l’imposta catastale.
Un’altra questione importante ai fini del rispetto della legge è la definizione dei beni o materiali finiti che possono beneficiare dell’agevolazione, essi devono essere utilizzati per la costruzione di edifici non di lusso o acquistati per la costruzione di fabbricati rurali a destinazione abitativa. Sono definiti come tutti i beni necessari che non perdono la loro individualità durante la costruzione dell’immobile come ad esempio serramenti, sanitari e materiale per l’impianto elettrico.
Per avere diritto agli sgravi fiscali è necessario presentare un’autocertificazione che dichiari che si rientri nei casi previsti dalla legge. I documenti necessari che devono essere presentati sono:
– copia della concessione edilizia
– copia dell’atto preliminare
– fotocopia del documento
– fotocopia del codice fiscale
– modello di autocertificazione 4%.
L’agevolazione non si applica qualora i lavori di ampliamento modifichino le caratteristiche delle abitazioni facendole rientrare nella categoria catastale immobili di lusso e quando la realizzazione degli interventi dia vita ad una nuova unità immobiliare autonoma.
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CONCLUSIONI
L’Iva agevolata 4% è in vigore da anni in Italia e grazie ad essa è possibile usufruire di un’agevolazione fiscale che riduce l’aliquota dell’Iva ordinaria prevista dalla legge. Conosciuta anche come “bonus prima casa 2017” risulta un incentivo molto importante per chi vuole acquistare e per coloro che vogliono fare interventi di ampliamento su immobili aventi requisiti soggettivi e oggettivi.
Oltre ad essa ci sono altre importanti agevolazioni per il recupero del patrimonio edilizio come ad esempio le detrazioni fiscali per ristrutturazione o l’Iva agevolata 10%.