Saper installare condizionatori senza l’aiuto di un tecnico non è così difficile come si potrebbe immaginare. A differenza dell’installazione completa di un impianto di condizionamento dove è necessario l’intervento di un professionista l’installazione di un condizionatore a parete lo si può fare in completa autonomia.
COME SCEGLIERE LA POSIZIONE MIGLIORE PER INSTALLARE I CONDIZIONATORI
Innanzitutto si dovrebbe cercare di collocare il condizionatore in modo che riesca a rinfrescare tutto l’appartamento o una buona parte, dopo aver scelto la posizione dell’unità interna si possono fissare le staffe con dei tasselli a muro. Prima di forare il muro si deve verificare che non ci sia la presenza di cavi elettrici o tubi idraulici, a questo punto si può utilizzare un trapano e quindi fissare le staffe dove potrete agganciare il vostro condizionatore.
L’unità esterna, come dice la parola stessa, va montata all’esterno della casa, sia su un terrazzo o un balcone, l’importante è che non sia distante più di 15 metri dall’unità interna. Inoltre prima di procedere all’installazione bisogna assolutamente verificare che non vi siano ostacoli laterali sul lato dove è presente la ventola. Una volta scelta la posizione ancoratela bene per non farla muovere proteggendola da forti soleggiamenti, intemperie e pensiline ecc. La posizione dev’essere accessibile in modo da poter effettuare senza problemi alcune manutenzioni in caso di danneggiamento o addirittura di sostituzione.
ATTENZIONE A RUMORI, TUBAZIONI E ACQUA DI CONDENSA
Un altro aspetto fondamentale da valutare quando si vanno ad installare i condizionatori è il rumore prodotto dall’unità esterna che per essere ridotto è necessario l’utilizzo di smorzatori capaci di assorbire le vibrazioni prodotte dalla macchina che potrebbero infastidire molto il vicinato.
Particolare cura dovrà essere posta per le tubazioni di alimentazione che dovranno essere isolate a norma di legge con misure non più grandi di quelle indicate nel libretto d’installazione mentre per le tubazioni preposte per lo scarico della condensa dovranno necessariamente essere realizzate con un tubo corrugato per garantire l’indeformabilità della tubazione e per evitare infiltrazioni nella muratura. Inoltre si deve prestare attenzione quando si fa convogliare l’acqua di condensa direttamente nel sistema di scarico del bagno perché si potrebbero inquinare i locali condizionati con cattivi odori se non è presente un sistema di sifonatura adeguato.
Per l’acqua di condensa si potrebbe usare un sistema di nebulizzazione in grado di espellere l’acqua ormai ridotta in minutissime gocce fino a 50 metri di distanza. Si tratta di un dispositivo di piccole dimensioni collegabile anche a condizionatori già installati e alimentati attraverso la rete elettrica.
Infine si dovrà collegare la spina alla presa di corrente più vicina e l’impianto sarà pronto all’uso; sarebbe buona norma che la linea di alimentazione elettrica dell’impianto split sia separata dal resto mediante un interruttore magnetotermico.
CONCLUSIONI
In questo articolo si cerca di fornire una linea guida su come installare condizionatori evitando di commettere errori grossolani che provocherebbero il prematuro deterioramento. La scelta del condizionatore andrebbe sempre indicata da un tecnico abilitato che tramite un calcolo energetico dei locali può indicare dove posizionare lo split.
Una volta sistemato il condizionatore, ricordatevi di non esagerare con il suo utilizzo, poiché potrebbe arrecare dei danni sia alla vostra salute che all’ambiente: un condizionatore, infatti, consuma corrente elettrica, che per essere prodotta contribuisce all’inquinamento, all’effetto serra e quindi ad un innalzamento della temperatura del pianeta.